Uno studio, coordinato da Bethan Lang dell’Oxford University ( UK ), ha esaminato se nel siero dei pazienti con epilessia e con malattie associate alle crisi convulsive fossero presenti autoanticorpi anti-canali ionici o antigeni.
L’analisi è stata eseguita sui sieri di 139 pazienti tra cui 26 con malattia autoimmune preesistente, 46 in cui una fase autoimmune era stata sospettata, e 67 con epilessia resistente ai farmaci.
I sieri sono stati analizzati per la ricerca di anticorpi anti-VGKC ( canali del potassio voltaggio-dipendente ) e anti-VGCC ( canali del calcio voltaggio-dipendente ), anti-GAD ( acido glutammico decarbossilasi ), anti-gangliosidi, anti-recettore del glutammato di tipo 3, anti-carrdiolipine, anti-DNA, anti-antigeni nucleari.
Aumentate concentrazioni di anticorpi anti-VGKC ( > 100pM ) sono state individuate nell’11% ( 16/139 ) dei pazienti con crisi convulsive e solo in un soggetto del gruppo controllo.
Otto pazienti, positivi agli anticorpi- anti-VGKC, presentavano una malattia acuta/subacuta, e 5 di questi avevano i più alti livelli di anticorpi anti-VGKC.
Tre pazienti sono migliorati spontaneamente, altri 5 pazienti hanno risposto bene alla terapia immunomodulatoria.
Gli altri pazienti positivi per gli anticorpi anti-VGKC hanno presentato una più lunga durata della malattia ( > 6 anni ) e livelli intermedi di anticorpi.
Il trattamento immunoterapico non è stato eseguito in questo gruppo.
Livelli molto alti di anticorpi anti-GAD ( > 1000 U ) sono stati trovati in 3 pazienti ( 2.1% ) con epilessia farmaco-resistente di lunga durata.
Secondo gli Autori la presenza di anticorpi anti-canali del potassio voltaggio-dipendente e anti-GAD fa ritenere che il sistema immunitario possa avere un ruolo in alcune forme di epilessia o disordini correlati alle crisi convulsive. ( Xagena2005 )
McKnight et al, Neurology 2005; 65: 1730-1736
Neuro2005